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soffitto dell'oratorio degli angeli custodi di lucca

In compagnia degli angeli

Un gioiello barocco incastonato nel cuore della città torna a splendere. Accade per l’Oratorio degli Angeli Custodi, concentrato di tesori architettonici e pittorici sorto nella metà del Seicento e oggi rinato grazie alla determinante opera di restauro voluta dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Un piccolo scrigno che da domani in poi accoglierà gratuitamente i visitatori dentro i suoi interni recuperati, pronti ad accogliere eventi musicali e culturali di diverso genere.

 

Interno dell'Oratorio degli angeli custodi a lucca

 

Nascosto dietro un portone verde, come ce ne sono molti nel centro storico di Lucca, nel dedalo di vie del centro storico, l’Oratorio si trova in via dell’Angelo Custode, a due passi dalla torre Guinigi. Venne edificato nel 1638, con un progetto di Vincenzo Paoli su committenza della Congregazione omonima, fondata da Bonaventura Gasparini nel 1627. L’idea era di fornire ul luogo dove poter dare un'istruzione ai tanti bambini che non potevano permettersela. Un’idea poi ripresa anche dal Ricovero degli Artigianelli nel 1914.

Ma il prezioso tesoro contenuto in questo oratorio sono gli Angeli, cui sono dedicate tutte le tele che raffigurano diversi episodi di cui queste creature sono appunto protagoniste.

 

 

L'angelo custode protegge i bambini affersco nell'oratorio degli angeli custodi di Lucca

 

Le tele racchiuse al suo interno vennero affidate a maestri di grande calibro, tutte incentrate sul tema dell’esaltazione degli angeli come intermediari di Dio. C'è san Guirolamo che ha una visione degli angeli dell'Apocalisse (Anonimo), e sempre dal'Apocalisse l'episodio di un poderoso santo arcangelo, il mitico san Michele, che si fa largo nel disordine per sconfiggere il Drago personificazione del male (Pier Filippo Mannucci); c'è Agar che, abbandonata con il figlio nel deserto, viene salvata da un Angelo che le indica un pozzo dove potersi dissetare (Girolamo Scaglia); c'è las cala degli Angeli apparsa in sogno a Giacobbe (Girolamo Scaglia) e un'apparizione del Volto Santo, non poteva mancare a Lucca, cui gli Angeli affidano i fanciulli (Mateo Boselli). Sul fondo di questo dipinto si intravede lo skyline della città, con le sue possenti mura.

 

crocifisso nell'oratorio degli angeli custodi di Lucca

 

Giovan Domenico Lombardi ha fatto il resto, proponendo un surreale gioco illusionistico tra reale e dipinto in un complesso dialogo tra elementi dipinti e decorazioni materiali, supportati da un’autentica detonazione di colori. Un’esperienza destinata a stupire, quasi a stordire, i visitatori.

L’oratorio sarà accessibile tutti i sabati e le domeniche e nei giorni festivi, dalle 10:00 alle 19:00 senza prenotazione.

Da venerdì 17 luglio al 28 agosto tutti i venerdì,  dalle 19:00 alle 22:00 ci saranno tre brevi visite guidate della durata di un'ora ciascuna alla scoperta di questo piccolo scrigno barocco.
Ogni visita guidata comprende anche un breve momento musicale finale, della durata di circa 15 minuti, affidato a giovani talenti lucchesi.
La visita guidata è gratuita ma - per permettere una migliore organizzazione della stessa - è richiesta la prenotazione obbligatoria, entro le ore 12:00 del venerdì, via email: turislucca@turislucca.com oppure telefonando ai numeri 0583 342404/ 348 3828294