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Monte Pisano - natura

Il Monte Pisano è la meta ideale per chi vuole assaporare e godere di un paesaggio caratterizzato da ritmi lenti, natura incontaminata, vegetazione rigogliosa e un antico passato che ha lasciato meravigliose tracce nell'arte e nell'architettura.

Un piccolo massiccio montuoso fra le città di Pisa e Lucca che raccoglie attorno a sé i territori di sei Comuni, Lucca e Capannori sul versante lucchese; Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano sul versante pisano.
Un rilievo molto antico che raggiunge quasi i 1000 metri di altezza (la vetta più alta è il Monte Serra con 917 m s.l.m.). Il clima è mite in ogni stagione su entrambi i versanti, quello pisano è più soleggiato ed asciutto perché esposto ai venti marini, quello lucchese più fresco e ricco di acque.
 
Terrazzamenti coltivati a olivi si alternano a colline, boschi ombrosi e rilievi rocciosi ricchi di sorgenti e di grotte. Proprio in queste grotte naturali scavate dall'azione delle piogge l'uomo si è rifugiato sin dalla preistoria, poi santi ed eremiti qui hanno trovato la quiete per una vita di contemplazione e preghiera.
Una storia millenaria che ha prodotto piccoli e grandi capolavori nell'arte e nell'architettura. Nei secoli pievi e chiese romaniche, monasteri, eremi sono stati luoghi di rifugio ed accoglienza per tanti uomini di fede. Sul versante capannorese la grande abbazia di Badia di Cantignano, antichissima e importantissima per la sua posizione lungo la Via Francigena, luogo di ospitalità per i tanti pellegrini in cammino verso Roma già a partire dal Medioevo.

Accanto agli edifici religiosi altri gioielli di pietra incastonati nella natura: lungo i crinali del monte borghi, rocche e castelli medievali, nelle vallate e pianure sontuose ville del 1600-1700 circondate da favolosi parchi ricchi di varietà botaniche rare ed esclusive.
Nella valle del Compitese due graziosi paesini, Pieve e S.Andrea di Compito, sono conosciuti come il Borgo delle Camelie per la coltivazione delle meravigliose piante provenienti dall'Oriente, che abbelliscono i parchi delle ville e i giardini di molte case di città e campagna. Poco distanti altre meraviglie naturalistiche, il lago della Gherardesca e l'oasi del Bottaccio. Le rive del lago, i camminamenti in legno e i capanni silenziosi sono i punti prediletti degli appassionati di birdwatching, che qui si appostano nella speranza di poter osservare gli uccelli acquatici e migratori: anatre, folaghe, aironi bianchi maggiori, garzette, aironi guardabuoi, cormorani.

Le arcate di due acquedotti monumentali, costruiti in epoche diverse, attraversano le campagne di Lucca e Pisa, portando l'acqua nei rispettivi centri storici. Acqua limpida e pura, molto apprezzata dalla gente del posto, che quotidianamente fa sosta alle numerose fontane per fare rifornimento.
I 460 archi dell'ottocentesco e neoclassico Acquedotto Nottolini, opera del regio architetto Lorenzo Nottolini, raccolgono le acque di 56 sorgenti e le convogliano verso le 14 fontane che si incontrano via via lungo il tracciato dell'acquedotto, affiancato da un sentiero pedonale molto battuto da chi ama passeggiare nel verde della campagna.

Una fitta rete di sentieri attraversa il Monte Pisano, offrendo molteplici opportunità. Tranquille passeggiate in relax fra gli olivi e nei boschi di castagno, oppure giornate di trekking sui ripidi versanti erbosi fino alle vette più alte del rilievo ad ammirare panorami mozzafiato. Lungo i sentieri si può scegliere se passeggiare a piedi o fare escursioni in bicicletta, mountain bike e a cavallo. Nelle suggestive grotte carsiche gli speleologi vanno alla scoperta di spettacoli sotterranei e spesso scorgono piccoli laghetti trasparenti in fondo alle cavità rocciose. Lungo le falesie e le pareti nude gli appassionati di arrampicata sportiva sfidano le altezze e le fresche brezze marine, che invogliano anche a sperimentare l'emozione del parapendio.

Il prodotto enogastronomico per eccellenza è l'olio extravergine di oliva, ottenuto ancora con metodi tradizionali, manualità, passione ed esperienza. Sapore fruttato e dolce, colore giallo dorato o verde a seconda della zona di raccolta. L'olio prodotto sul Monte Pisano è non solo il condimento ma l'ingrediente perfetto che aggiunge gusto ai piatti della tradizione locale, uno su tutti la zuppa alla frantoiana.