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vista del castello di nozzano da un sentiero di campagna

3 Passeggiate di primavera

Con le prime giornate di sole torna la voglia di stare all'aperto, camminare e pedalare.
Cominciamo con tre classici in versione primavera.

 

1 - una passeggiata nel "bosco urbano"

...ovvero le Mura di Lucca. Nel 1800 due grandi donne trasformarono la possente costruzione difensiva in una lunga passeggiata alberata, i bastioni in giardini con boschetti dai disegni eleganti.

 

le mura di lucca in primavera

 

Sul baluardo di san Donato si ripropone il disegno della "ragnaia", un gruppo di alberi disposti in cerchio a comporre un'unica densa chioma molto attraente per gli uccelli e al san Paolino la rotonda per le carrozze gira attorno al monumento alla musica.
Oppure più pittoreschi come il baluardo santa Croce e san Martino dove affiorano i torrioni della cerchia muraria precedente, del periodo medievale.
O ancora semplici "boschetti" di specie locali, olmi e carpini come al baluardo san Colombano e san Salvatore o al contrario "dependence" dell'Orto Botanico con piante rare ed esotiche, come si trovano al baluardo della Libertà e san Regolo. Tra i bastioni, lunghi viali alberati dove si possono mettere alla prova le nostre conscenze botaniche e riconoscere le foglie palmate del platano e del liriodendro, le piccole rotondeggianti del pioppo, le lanceolate della quercia, il fusto argenteo del bagolaro, quello muschioso del leccio, quello squamato del platano.
 

 

2 - una pedalata lungo il fiume fino al castello

si, si può andare anche a cavallo, percorrendo gli argini del fiume come veri cavalieri, ma la bicicletta è alla portata di tutti.
Dal centro storico di Lucca, si può raggiungere seguendo il percorso della ciclopedonale Puccini, lungo gli argini del Serchio.

 

campagna lucchese con il castello di nozzano

 

Pedalando tra pioppete e salici, si raggiunge il castello di Nozzano, piccolo, ma strategico, per la sua posizione lungo un confine che fu in un tempo assai lontano, molto combattuto.
Sull'altra sponda del fiume, poco più avanti, il castello di Ripafratta, pisano, conferma.
Il castello di Nozzano è il cuore del piccolo borgo che si è sviluppato tutto intorno. Si visita in poco tempo ma con grande piacere e curiosità.
Sullo sfondo, i rilievi del Monte Pisano, apparentemente brulli, che in questa stagione si preparano a fiorire di orchidee e mirto.

 

 

3 - country walking lungo l'acquedotto

impossibile perdersi, anche se si è... ai primi passi. Dall'uscita sud della stazione ferroviaria, le grandi arcate dell'acquedotto ottocentesco segnano sicure il percors e, camminando ai piedi di questo grande monumento della campagna, si raggiungono facilmente (3, 450 km) il "tempietto di monte" e le sorgenti. Ma, come si dice talvolta, qui la meta è il cammino.

 

campagna nei pressi dell'acquedotto nottolini a lucca

 

E' infatti lungo il percorso delle arcate che si incontrano piccoli ma "pittoreschi" paesaggi.
Le ville di campagna con le loro chiuse in muratura su cui si arrampicano glicini odorosi e edere e le piccole chiese di campagna.
Il canale Ozzeri in cui stanno fiorendo gli iris di palude e le ninfee, da superare attraversando un piccolo ponticello.
I campi in attesa dell'aratura, fioriti di tante corolle di diversi colori.
Le pioppete ordinate che si colorano di gemme ramate e verdi e il fitto e luminoso bosco di Verciano, piccolo e intricato.
Portate un panino per la merenda, e non dimenticate la borraccia: l'acqua, ottima, sgorga da più fontane disposte lungo il percorso.