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Chiesa di san Bartolomeo di Ruota

Una piazzetta lastricata su cui affaccia la chiesa, il campanile e un filare di cipressi, la canonica.
Proprio all'inizio del paese, arroccato in zona appartata, si trova l'insieme di edifici della chiesa di san Bartolomeo a Ruota nella sua scena ancora intatta di boschi e olivi.

CONTATTI

INDIRIZZO: Capannori, località Ruota, Via di Ruota, 55062

TEL: 0583/979007

WEB: diocesilucca.it/chiesa-di-s-bartolomeo-apostolo-ruota

 

La chiesa, in stile romanico, è a navata unica con abside e copertura a capanna. Il sagrato pavimentato in pietra. Il paramento murario in bozze squadrate di pietra locale è un tipico esempio di muratura alto-medievale, risalente all'XI sec., come anche gli archetti ciechi. A partire dal 1309 fu più volte rimodernata ed ampliata e nel 1333 fu costruita una possente torre campanaria, con 4 monofore sulla parte alta e con merli ghibellini, con funzione di difesa e di avvistamento oltre che religiosa.

L'interno è stato ristrutturato nel XVII secolo con il presbiterio rialzato da uno scalino e balaustra e l'edicola marmorea per gli oli santi di scuola civitalesca.

Il muro interno dell'abside è ricoperto di stucchi e dipinti ad olio come il bel soffitto a cassettoni.
All'ingresso una magnifica acquasantiera con stemma Bonvisi di Vincenzo Civitali (1589) e, sopra la porta, l'organo ottocentesco.

Nella sala si trovano importanti opere d'arte tra cui l'olio su tavola "Madonna in trono e santi" (rappresentante la Vergine in trono con il Bambino, due angeli e i Santi Bartolomeo, Apollonia, Lucia e Giovanni Evangelista) dipinta nel 1478 da Vincenzo di Antonio Frediani, lucchese, racchiusa all'interno di una monumentale edicola lignea con colonne, predella, cimasa e lunetta dorate dipinte e intagliate da Zacchia il Vecchio nella prima metà del '500 e altari lignei con tele di Tiberio Franchi (prima metà del '600) e agli affreschi della tribuna di Pier Filippo Mannucci (1861).

Una stupenda statua di San Bartolomeo in terracotta policroma di scuola lucchese della fine del '400 è custodita nella sala parrocchiale.