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100 anni AM - le mostre

A settembre la Cavallerizza ospiterà la mostra per il centenario dell'Aeronautica Militare arricchita da eventi e appuntamenti per conoscere la storia dell'aviazione a Lucca.
 

100 ANNI DELL'AERONAUTICA MILITARE ITALIANA

 

100 anni Aeronautica militare  -mostra itinerante a Lucca

 

La storia, le capacità e le tradizioni dell'Aeronautica Militare nei suoi primi 100 anni costituiranno il filo conduttore del percorso iconografico della mostra, 34 pannelli che raccontano la storia dell’Arma Azzurra fondata nel lontano 28 marzo 1923, che dal 25 marzo al 31 dicembre sarà ospitata in tutta la penisola, partendo dall'Altare della Patria proseguirà in diverse località ospitando in ognuna contenuti dedicati al territorio.

A Lucca la mostra itinerante, fulcro della manifestazione sarà arricchita da ulteriori 12 pannelli e contenuti virtuali, che la renderanno un'esperienza maggiormente immersiva e approfondiranno la storia dell'aviazione locale, i personaggi e luoghi del territorio di Lucca e provincia: da Carlo Del Prete e i tanti piloti del territorio al pittore aerofuturista Uberto Bonetti, dall'aeroporto di Tassignano all'idroscalo di Torre del Lago, per citare solo alcuni esempi.

 

Fra gli altri cimeli, la tuta di volo che appartenne a Carlo Del Prete e la grande ala di un aeroplano.


 
Si tratta di una tuta da aviatore di colore marrone, con maniche e pantaloni lunghi, realizzata in lana, cotone e pelliccia e un paio di sovrapantaloni appartenuti all'aviatore, in cotone e lana, di colore beige scuro accuratamente restaurati che insieme ad altri oggetti e altri oggetti che faranno parte della rassegna di settembre, saranno poi esposti in via permanente in uno spazio apposito a Palazzo Ducale. Una sala che verrà dedicata in modo specifico agli straordinari aviatori lucchesi che hanno saputo onorare il nome di Lucca nei cieli d'Italia e del mondo.
 


La raccolta dei cimeli che compongono la collezione fu iniziata dalle associazioni combattentistiche e d'arma subito dopo la fine della Prima Guerra Mondiale. Nel 1925 fu inaugurato a Lucca il Museo della Guerra. Negli anni '50 il Museo fu chiuso per un certo periodo e alla fine degli anni '80 fu riaperto in alcuni locali al pian terreno di Palazzo Ducale col nuovo nome di Museo del Risorgimento di Lucca. Nel 2011 la collezione dei beni del Museo del Risorgimento è stata ceduta alla Provincia di Lucca dall'A.N.C.R. (Associazione Nazionale Combattenti e Reduci) che ha avuto un ruolo importante nelle fasi di recupero e conservazione dei cimeli risorgimentali e post risorgimentali. Nel marzo 2013, dopo i restauri curati dalla Provincia di Lucca, il Museo del Risorgimento è stato inaugurato con un nuovo allestimento e con locali interamente riqualificati.

 

tuta di Carlo del Prete

 

Tra i cimeli, anche il Gabardini, uno degli aerei più vecchi conservati in Italia, messo a disposizione per l'occasione dall'Archivio Storico Federighi
Si tratta di un velivolo pionieristico prodotto da una delle prime aziende aeronautiche italiane, un monoplano terrestre che ha conquistato diversi primati, tra i quali la trasvolata delle Alpi del 27 luglio 1914. Fu concepito nel 1912 da Giuseppe Gabardini, che lo costruìì a Taliedo.

Le caratteristiche più originali per l’epoca erano la struttura della fusoliera in tubi metallici ed i longheroni delle ali misti in metallo e legno. Il controllo laterale era per svergolamento delle ali. Partecipò al primo Concorso Militare, senza però avere successo. Dal 1914 il costruttore fondò una delle prime scuole di volo ed i velivoli Gabardini operarono a Cameri, dove la sua scuola di volo brevettò inizialmente sportmen (così venivano chiamati dalla stampa coloro che si accingevano a volare per passione) e poi nella Prima guerra mondiale 1.141 piloti, fra i quali i celebri Arturo Ferrarin e Guido Keller.

 

100 anni di aeronautica militare italiana


 
Un volo lungo un secolo

la Fondazione Antica Zecca di Lucca celebra il centenario dalla fondazione dell’Aeronautica Militare e gli eroi e pionieri lucchesi che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del volo umano. Ideata e curata da Roberto Ganganelli, direttore scientifico della Fondazione, la mostra narra la storia del volo a motore in Italia e dell’Aeronautica Militare attraverso più di 150 opere originali del maestro Luciano Zanelli (1941-2021) che è stato, oltre che ufficiale superiore del Genio Aeronautico, uno dei medaglisti italiani più originali degli ultimi decenni, diplomato presso la Scuola dell’Arte della Medaglia alla Zecca di Roma e conosciuto in tutto il mondo.

Grazie alla disponibilità della famiglia Zanelli e del GR Studio di Rosa Gatti, editore delle medaglie del maestro, saranno esposte oltre cento splendide e suggestive coniazioni dedicate a Comandi, Enti e Reparti di volo dell’Aeronautica Militare, medaglie celebrative di grandi imprese come le trasvolate atlantiche e polari e i record aeronautici, emissioni realizzate per le Frecce Tricolori, l’Accademia Aeronautica di Pozzuoli (serie completa dei corsi da “Aquila” a “Zodiaco”) e altre Scuole dell’Arma Azzurra.

Inoltre saranno visibili al pubblico bozzetti, grafiche e cartoline, fusioni in bronzo, modelli d’arte per crest e medaglie e l’eccezionale modello originale della moneta da 200 lire con cui l’Italia, nel 1993, celebrò i 70 anni dalla fondazione dell’Aeronautica Militare. 

1° al 20 ottobre
ore 10:00 / 16:00 
Casermetta San Donato, Mura Urbane

 

15 Ferrari d'epoca


omaggio al Cavallino rampante e a Francesco Baracca.
Domenica 3 settembre
Ore 10:30 / 17:00 - piazzale della Cavallerizza

 

Aeropittura

Mostra di quadri di di Uberto Bonetti, pittore futurista.
9 / 17 settembre
Ore 16:00 -