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Chiesa di Santo Stefano protomartire

Dall'alto della sua posizione collinare, il paese di Pozzuolo domina un largo tratto di panorama della Piana di Lucca. Il più bello si può ammirare dal sagrato della chiesa di Santo Stefano Protomartire. Nelle giornate limpide si distinguono chiaramente le torri e i campanili di Lucca che svettano decisi verso il cielo.

CONTATTI

INDIRIZZO: Via per Vicopelago, 1027, loc. Pozzuolo

TEL: 0583/370006

 

L'antico borgo, chiamato "Putiolo" o "Postiolo", è nominato per la prima volta in un documento del 970 e probabilmente, già in periodo altomedievale, i Longobardi qui eressero una prima chiesa, più corta e bassa dell'attuale.

Anche l'intitolazione a Santo Stefano conferma un'origine molto antica, quando era assai comune dedicare le chiese al primo martire della storia del Cristianesimo.

La chiesa attuale, semplice, compatta ed austera, risale al XVII secolo. Alla destra della facciata si trova il possente campanile realizzato con conci di calcare bianco e la parte della cella campanaria intonacata in color ocra.
Dell'antica struttura sono ancora visibili, nella facciata e in altri tratti del paramento murario, i conci in pietra di calcare bianco mentre il resto è coperto da un intonato color ocra.

Alcune tracce di un'antica decorazione arricchiscono la nicchia rettangolare sopra il portale, quasi sicuramente una finestra poi chiusa.
Anche sul lato sinistro della chiesa, si può vedere un'antica monofora in pietra.

L'interno della piccola chiesa è a navata unica, con due cappelle laterali ai lati del presbiterio che è rialzato di un gradino e diviso dal resto della chiesa con una balaustra in marmo.
La copertura è realizzata con volte a crociera. Sopra l'ingresso è collocato un organo di notevole pregio.

 

 

Itinera Romanica (itinerari del romanico)

Oggi la chiesa è una tappa importante di uno dei tanti itinerari romanici che caratterizzano la zona dell'Alto Tirreno, tra Italia e Francia.

Percorsi naturalistici, storici e culturali che attraversano piccoli borghi collinari e ambienti rurali lungo sentieri e antichi tracciati, dove si incontrano architetture religiose minori da riscoprire e valorizzare come chiese, basiliche, pievi e cappelle.

L’originale chiesa del paese risale all'epoca longobarda ad opera di maestranze lucchesi. Nel corso del XVII secolo, tuttavia, l'edificio venne completamente ricostruito.

La struttura medievale fu trasformata: la nuova chiesa venne ristrutturata, allungata, sopraelevata e coperta con volte a crociera; vennero inoltre aggiunte le cappelle laterali.

L'edificio fu nuovamente consacrato nel 1660.