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Inviato da Ant il 25. July 2022
lucca comics and games 2022, poster hope

 

Hope, speranza, è il tema dell’edizione 2022 di Lucca Comics & Games.

Un maestro assoluto dell’imaginative realism, Ted Nasmith, uno dei grandi che negli ultimi quarant’anni ha forgiato l’universo visivo della Terra di Mezzo, è l’autore del poster.

E con il poster 2022 ben due monumenti più due si aggiungono all'iconografia pop della città e al nostro itinerario.

 

Per la prima volta la cattedrale di san Martino

Se c'è un legame diretto con Lucca Comics & Games di Lucca, il portale è senz'altro la cattedrale di san Martino, ovvero il racconto infinito di uomini e tempi fatto per immagini e nascosto in intarsi, bassorilievi, sculture, vetrate, mosaici... 
Il santo guerriero che passa dalla parte dei buoni è la statua sorretta da due mensole più grande posta in facciata. Tutto intorno un brulicare di immagini e di voci, dove giuramenti millenari intagliati nella pietra si affiancano a promesse d'amore che sporgono tra le volute degli archi. I nastri francesi si avvinghiano ad animali e creature fantastiche che si avvinghiano alle colonne: orsi, draghi, colombe, sirene, gargoil

 

Le Mura di Lucca, il monumento che racchiude e protegge la Minas Tirith toscana 

si vanno ad aggiungere alle interpretazioni degli otto artisti di Riot Games del poster 2013 e dei 100, 1000, 100.000 poster per Lucca Comics& Games 2018 ralizzato dal fumettista romano LRNZ in collaborazione con lo studio fiorentino Kmzero. Centinaia di elementi grafici diversi ricombinati per ricostruire per ognuno, il proprio poster, ma una cosa non cambia mai. L'ambientazione sulle Mura di Lucca, accoglienti e protettive.

 

In primo piano Hope, Lady of the Dawn, la Signora dell’alba, ispirata a Yavanna, divinità del pantheon tolkieniano e rappresenta la guaritrice della natura. I colori della dama dell’alba richiamano la bandiera italiana.I nastri ondeggianti al vento simboleggiano la libertà, la creatività, le differenze. Rappresentata come una divinità che governa l'armonia tra città e natura,

si erge su un olivo millenario, "monumento" locale dell'armonia tra uomo e natura, simbolo di pace e fonte del prodotto più prezioso delle nostre colline, per le nostre tavole.

 

E infine la terra di Mezzo, la valle del Serchio con le sue fantastiche creature e leggende non sfigura certo in un poster dal sapore tolkeniano.

 

Dopo il ponte del Diavolo del poster 2010 di Michael Welan, sono le vette incastellate sullo sfondo a riportarci nella Valle del Serchio. Richiamano le Alpi Apuane, una cattedrale naturale di marmi unica al mondo, popolate di linchetti, streghi, serpenti volastri, demoni, draghi e fantasmi aristocratici in cui risuonano i versi di un altro grande inventore di mondi fantastici, Ludovico Ariosto.

E dunque, in attesa che Lucca si trasformi nella città più fantastica del mondo, vi invitiamo al nostro itinerario fantastico tra i poster di Lucca Comics & Games.