Il Monastero della Visitazione di Vicopelago dove la sorella di Giacomo, Iginia Puccini, fu suora agostiniana, è l'ambiente che probabilmente ispirò il capolavoro del grande compositore lucchese.

Domenica 10 giugno, il Monastero sarà il teatro dello spettacolo evento "Quando potrò baciarti!". Per la prima volta "Suor Angelica" rivivrà proprio in quei luoghi, riaperti eccezionalmente per l'occasione. Il regista Nicola Fanucchi e il soprano Silvana Froli, hanno pensato ad un percorso "lirico emozionale" in cui gli spettatori, accompagnati da Tiziana Criscuoli, saranno coinvolti in prima persona muovendosi nei luoghi del convento dove incontreranno le 14 protagoniste dell'opera pucciniana che eseguiranno gran parte del libretto accompagnate al piano dal Maestro concertatore Diego Fiorini indossando i costumi della Fondazione Cerratelli ispirati alla prima produzione RAI dell'opera datata 1954.

Suor Angelica, come detto, venne alla luce proprio in questi luoghi, dove Puccini era solito recarsi per far visita alla sorella e ritirarsi nei momenti di stress. Fu proprio Igina Puccini, che narrò al fratello la vera storia di una suora costretta a prendere i voti dopo aver dato alla luce un figlio al di fuori del matrimonio, a dare lo spunto per la creazione dell'opera. Quest'ultima, tra l'altro, ha la particolarità di essere una delle opere di Puccini che ha come protagoniste sole donne, e in cui viene esaltato lo spirito e il coraggio femminile

Data la particolarità del luogo e la limitata capienza (75 posti) è necessaria la prenotazione al numero 347 7361788

In caso di richieste in numero superiore, saranno effettuate delle repliche nei giorni successivi.